Sentirsi al sicuro come mezzo per migliorare le competenze digitali dei minori e la loro resilienza ai disastri.
DOI:
https://doi.org/10.61007/QdC.2023.2.129Parole chiave:
tecnologie digitali, competenze digitali, social networks, interazioni socialiAbstract
Gli studenti di oggi (di età compresa tra i 3 e i 24 anni) sono immersi in un mondo digitalizzato, in cui le tecnologie digitali come smartphone, tablet, internet e social network caratterizzano la maggior parte delle interazioni sociali dei giovani. Di conseguenza, l'uso della tecnologia si sta diffondendo nei contesti scolastici, anche se con differenze significative. Ad esempio, l'istruzione superiore si sta orientando sempre più verso pratiche di insegnamento e apprendimento basate sul digitale, rese operative da piattaforme digitali accessibili attraverso dispositivi elettronici (Piromalli e Viteritti, 2019). Al contrario, l'uso di strumenti tecnologici nella scuola primaria e secondaria è ancora limitato e le scuole devono ancora trovare un modo per integrare l'alfabetizzazione digitale nei loro curricula e promuovere un metodo di insegnamento che offra collegamenti con la vita presente e futura dei bambini e degli adolescenti (Burnett, 2009), dal momento che “non hanno conosciuto il mondo senza telefoni cellulari, computer e internet e non potrebbero immaginare come funzionerebbero le cose senza questi dispositivi” (Vincze, 2015:125). I bambini e gli adolescenti, infatti, vivono in un mondo sfumato in cui il mondo online e quello offline si fondono in una dimensione Onlife (Floridi, 2015) che plasma la loro realtà educativa e sociale.
Riferimenti bibliografici
Burnett, C. (2009), «Research into literacy and technology in primary classrooms: An exploration of understandings generated by recent studies», in Journal of Research in Reading, 32(1), 22-37.
Sosa Díaz, M. J. (2021), «Emergency Remote Education, Family Support and the Digital Divide in the Context of the COVID-19 Lockdown», Int. J. Environ. Res. Public Health, 18 (15), 7956. Doi: https://doi.org/10.3390/ijerph18157956.
Fabbri, M., Soriani, A. (2021), «Le sfide della scuola in una società complessa. Educare alla cittadinanza digitale per la costruzione di una cultura della democrazia», in Pedagogia Oggi, 19(2), 54-63.
Floridi, L. (2015), The Onlife Manifesto. Being Human in a Hyperconnected Era, Springer Nature.
Piromalli, L. and Viteritti, A. (2019), «The platformisation of higher education in Italy: Three case studies and a research agenda», in Proceedings of the First International Conference of the Journal “Scuola Democratica” - Education and Post-Democracy Volume II Teaching, Learning, Evaluation and Technology.
Prensky, M. (2001), «Digital Natives, Digital Immigrants Part 2: Do They Really Think Differently?», in On The Horizon, 9(6), 1-6.
Redecker, C. (2017), «European Framework for the Digital Competence of Educators: DigCompEdu», in Y. Punie (ed.), EUR 28775 EN, Publications Office of the European Union, Luxembourg, ISBN 978-92-79-73718-3 (print),978-92-79-73494-6 (pdf), Doi: 10.2760/178382 (print), 10.2760/159770 (online), JRC107466.
Seddighi, H., Sajjadi, H., Yousefzadeh, S. et al. (2021), «School- based education programs for preparing children for natural hazards: A systematic review», in Disaster Med Public Health Prep. Doi: https://doi.org/10.1017/dmp.2020.479.
Vincze, A. (2015), «Digital gaps in school? Exploring the digital native debate», in Belvedere, 1, 122-131.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Quaderni di comunità

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.