Editoriale

Autori

  • Eleonora Sparano Università degli studi di Roma Tre
  • Nicola Strizzolo Università di Teramo
  • Martina Lippolis Università degli studi di Roma Tre

Parole chiave:

reputazione, era digitale, rappresentazioni, capitale sociale, bene relazionale

Abstract

Le Relazioni Pubbliche, materia all’interno della quale la reputazione viene insegnata, si pongono a cavallo tra Sociologia dei Processi culturali e comunicativi, Economia e Gestione delle imprese e Psicologia sociale. All’interno di questo ambito, il concetto di reputazione è stato approfondito sotto il profilo degli elementi concreti sui quali intervenire e degli indicatori attraverso cui rilevarlo. La reputazione sarebbe costituita, quindi, dai comportamenti di un’organizzazione che, sedimentati in una storia, possono contribuire maggiormente alla percezione che i diversi pubblici hanno dell’organizzazione, anche attraverso azioni mirate di relazioni pubbliche e comunicazione. Sotto un profilo più econo- mico, la reputazione rappresenterebbe quel valore in più rispetto alla somma di ogni singola componente materiale e finanziaria di un’organizzazione, e supporterebbe questa a fronte di crisi esterne e interne, attirando i talenti e permettendo di raggiungere il prezzo più alto possibile per i suoi prodotti o servizi (premium price).

Biografie autore

Eleonora Sparano, Università degli studi di Roma Tre

Sociologia e metodologa, Eleonora Sparano è PhD in Politiche sociali e sviluppo locale. Già Assegnista di Ricerca presso le Università di Roma3 e di Bolzano, e docente di Sociologia presso l'Università di Viterbo, è attualmente Assegnista di Ricerca presso UnitelmaSapienza e docente aggregato presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum. Insegna discipline sociologiche presso l’Università Niccolò Cusano di Roma.

Nicola Strizzolo, Università di Teramo

Nicola Strizzolo, PhD, è professore associato presso l'Università di Teramo. Le sue recenti pubblicazioni sono: Relazioni pubbliche: pars comunicans della Sociologia Pubblica? (con D. Bennato), in Cambio. Rivista Sulle Trasformazioni Sociali (2024); La comunicazione eclettica (con A. Pocecco e C. Melchior, FrancoAngeli, 2020); e Narcisismo 2.0? Tra cultura, comunicazione e web society (Gutenberg, 2020). Coordina la sezione Sociologia e Storia della collana Laboratorio Sociologico di FrancoAngeli.

Martina Lippolis, Università degli studi di Roma Tre

Martina Lippolis, PhD in Ricerca sociale teorica e applicata (Università di Roma3), è attualmente Assegnista di Ricerca presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Da oltre dieci anni svolge docenze nell'ambito di Master e didattica dottorale (Roma3, Sapienza, Università di Genova, Università Pontificia Salesiana) sull’utilizzo del software NVivo per l'analisi qualitativa dei dati, e dal 2017 è docente nel Corso di Perfezionamento in Ricerca sociologica qualitativa - NVivo di Roma3.

Riferimenti bibliografici

Cavazza, N. (2012), Pettegolezzi e reputazione, Il Mulino, Bologna.

Conte, R., Paolucci, M. (2002), Reputation in artificial societies. Social beliefs for social order, Kluwer, Rotterdam.

Mutti A. (2007), «Reputazione», in Rassegna Italiana di Sociologia, 4, 601-622. DOI: 10.1423/25794.

Parker, D., Karner, C. (2010), «Reputational Geographies and Urban Social Cohesion», in Ethnic and Racial Studies, 33, 1451–1470. DOI:10.1080/01419870903549011.

Pizzorno, A. (2007), «Dalla reputazione alla visibilità», in Pizzorno, A. (2007), Il velo della diversità, Feltrinelli, Milano, 220-247.

Polesana, M.A., Vagni, T. (2021), L’influenza digitale. Studi, teorie e ricerche, Guerini Scientifica, Milano.

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Pubblicato

2024-10-31

Come citare

Sparano, E., Strizzolo, N., & Lippolis, M. (2024). Editoriale. Quaderni Di comunità. Persone, Educazione E Welfare Nella Società 5.0, 1(1), 13–19. Recuperato da https://www.quadernidicomunita.it/index.php/qdc/article/view/250