I minori, la povertà educativa digitale e la pandemia. Un punto di partenza o un vincolo senza uscita?
DOI:
https://doi.org/10.61007/QdC.2022.3.82Parole chiave:
didattica a distanza, nuove tecnologie, povertà educativa, pandemiaAbstract
La pandemia ha contribuito ad accelerare il processo di digitalizzazione della popolazione, senza distinzione di età. Gli adulti hanno sperimentato varie forme di lavoro da casa, impropriamente definite smart working, spesso con device inappropriati, mentre bambini e ragazzi sono stati costretti a seguire il loro percorso educativo a casa, attraverso la didattica a distanza.
In questo modo, grazie al digitale, sia l'attività lavorativa sia l istruzione hanno potuto proseguire nel loro percorso, sebbene la pandemia abbia costretto gli utenti a utilizzare strumenti per i quali non avevano acquisito le necessarie competenze, ormai imprescindibili sia per l'utilizzo personale sia per quello professionale.
Riferimenti bibliografici
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